PIO_16_02 - Club dei NatiScalzi

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Venturina - Campiglia Marittima
da Grand Choeur

21 settembre


Causa intoppi e impegni degli altri, questa volta eravamo solo in tre: due che erano venuti anche l'altra volta, ed io.
Quando siamo partiti ho messo nello zaino anche l'impermeabile perché in lontananza si vedevano nuvole minacciose e scarichi di acqua con qualche tuono.
Percorso tranquillamente il primo tratto sterrato ed un breve tratto asfaltato, siamo poi entrati sul secondo e più lungo tratto sterrato, questo a tratti molto impegnativo perché con un lungo tratto inghiaiato da poco. La signora, ad un certo punto, si è ricalzata ma suo marito, non senza fatica, ha voluto farla tutta scalzo, fermandosi ogni tanto a riposare le suole. L'ho consigliato ogni tanto di controllarle ma la pelle ha sempre retto bene.
Il temporale si avvicinava minaccioso e, per questo, rientrati definitivamente sulla strada asfaltata, dato che siamo solo noi, decidiamo, diversamente dal programma che prevedeva l'ingresso in paese, di deviare il percorso e riscendere a valle per un'altra strada, puntando verso casa loro, dove sono stato loro ospite a cena, dove abbiamo discusso degli aspetti fisici e sociali dello scalzismo ma anche di tante altre cose. 


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Dopo siamo tornati a Venturina con l'altra loro macchina per recuperare le nostre e, alla fine, dopo tutto quel trambusto, non aveva fatto una goccia d'acqua.

(Grand Choeur)
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