PAR_08_02 - Club dei NatiScalzi

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A Parma
da Federico (Chicco)

domenica 26 ottobre



Bene, eccomi quì, stanco ma felice di avere trascorso un'altra giornata da barefooter.
Anche oggi si è verificata la magia... sei persone più o meno sconosciute, si sono incontrate per il solito unico piacere: incontrarsi e visitare una città. Per la seconda volta Parma. Tutto è iniziato stamattina a casa mia. Verso le dieci e trenta suona il campanello: apro la porta del giardino, davanti a me una macchina targata Brescia. Quattro piedi nudi spuntano dalle portiere e si posano sull'asfalto decisamente freddo tipico di una giornata di autunno inoltrato...Wow!!! Ma sono Flavio e Nancy!!! Una serie di baci e abbracci pervade l'atmosfera grigia e un cielo plumbeo che non promette nulla di buono ci avvolge in un bentrovato collettivo! Le risate e le battute scattano a raffica, come non essere gioiosi con quel "matto" di Lucignolo? Presto, è tardi! Con passo svelto ci dirigiamo alla stazione, all'appello mancano gli altri! I nostri sguardi si fanno acuti, scrutiamo tra la massa di persone. Da lontano distinguiamo una sagoma: è lui! E' PaoloG! Di corsa, lo raggiungiamo, ci viene incontro. Con me una vigorosa stretta di mano, con Flavio e Nancy baci e abbracci. E gli altri dove sono? Mancano Paolo Fratter e Andrea77... Eccoli, eccoli! Finalmente il gruppo si è composto! Un momento. Paolo F ha le scarpe! Prontamente le toglie come pure i calzini, lo stesso fa Andrea, in un attimo i suoi sandali scompaiono nello zaino. Tutta la scena viene "radiografata" da una famiglia alle nostre spalle. Potrete immaginare le facce di quei tizi... credo che ricorderanno questa scenetta per molto tempo a venire. Pronti.. via!! Si parte verso il centro storico. Prima il lungo Parma, purtroppo in secca da mesi di assenza di pioggia, poi è la volta del Parco Ducale con i suoi viali alberati, per la verità ormai spogli. Attraversiamo il palazzo della Pilotta per imboccare la centrale via Garibaldi. Centinaia di occhi increduli ci vengono puntati addosso: cosa ci faranno sei persone a piedi nudi in giro con questo clima per niente estivo??? SE LA GODONO!!!! Tra una parola, una battuta e molte sane risate l'orologio segna un quarto a mezzogiorno. Che fame! No, è presto per mangiare, possiamo camminare un altro po'. Spegniamo il languorino rosicchiando un pezzo di focaccia.. ci voleva proprio! Ok ragazzi, sono le dodici e trenta, mangiamo! Con passo svelto ci dirigiamo presso il ristorante da me scelto per rifocillare le nostre bocche letteralmente affamate. Ci accoglie Michele, il gestore, per nulla stranito nel vedere i nostri piedi in bella mostra. Per forza! L'ho minacciato io nei giorni scorsi! "Vuoi che veniamo a mangiare da te? Primo facci trovare le specialità parmigiane, secondo facci entrare scalzi, perché è cosi che verremo!"



Detto fatto: il menù comprendeva salumi misti di Parma, tortelli verdi al burro e formaggio parmigiano (vi sto facendo venire appetito vero? HAHAHA!!!), accoglienza da vero amico.
Il dopo pranzo prosegue con racconti a turno di barzellette, nessuno si tira in dietro, il Lambrusco sta facendo effetto...
All'improvviso vedo Nancy che ride in maniera convulsa.. le fa eco Flavio e subito dopo Andrea.. non capisco...soffocando i singhiozzi mi fanno notare che nel locale si sta sentendo una strana puzza...io non sento nulla...
Ragazzi, siete diventati matti forse? Giù risate ancora più vigorose...Flavio azzarda l'ipotesi che qualche meccanismo trasbordi il profumo delle toilettes nella sala dove mangiamo... A questo punto siamo piegati in due dalle risa, siamo partiti.. definitivamente. Ci riprendiamo poco a poco.. svelo il mistero: stavano cucinando uno strano tipo di formaggio! Ecco da dove veniva questo odore!
Roba da matti.. e si che avevamo mangiato cosi bene.. Basta!
Usciamo dal ristorante, abbiamo ancora voglia di camminare. La meta è la visita al parco della Cittadella, molto indicata per chi vuole fare sane camminate. Nel frattempo Paolo G, con la promessa di rivederci presto si congeda da noi. Deve rientrare in quel di Bologna. Con i rimanenti ragazzi, ci dirigiamo appunto al parco,  molto indicato per chi vuole fare sane camminate.
Qualche giro, una breve sosta seduti sulla panchina, il tempo di scambiare ancora qualche impressione reciproca ed è già ora di rientrare. Paolo Fratter e Andrea77 devono raggiungere la stazione, il loro treno è ormai in arrivo.
C'è tempo però per una dissetante bevuta a base di thè e succo di frutta prima di accompagnare i nostri due amici ai binari: anche il loro treno è prontamente giunto, non rimane che abbracciarli con la promessa di rivederci anche con loro quanto prima (peccato stia arrivando l'inverno, siamo fiduciosi, forse riusciremo a vederci anche con temperature rigide...).
Rimaniamo io, Flavio e Nancy. Facciamo ritorno a casa mia poiché hanno parcheggiato la loro macchina da me. Prima di salutarci Flavio mi strappa due promesse: andarlo a trovare a casa sua, cosa che farò con piacere. L'altra promessa: fare il resoconto di questa giornata. Lo avete appena letto.


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